Gli investimenti in bitcoin sono un trend finanziario che, negli ultimi anni, ha conosciuto alti e bassi, ma coinvolge moltissimi investitori che si lanciano nel settore delle criptovalute con la speranza di facili e veloci guadagni. Quindi è meglio sapere come stanno realmente le cose.
I Bitcoin sono gli apripista nel mondo delle criptovalute
I Bitcoin sono stati creati da un anonimo nel 2009, sotto lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto, e hanno avuto una grande crescita anche durante la pandemia. Di fatto, sono gli alfieri delle criptovalute o valute virtuali.
La Banca d’Italia le definisce una “rappresentazione digitale di valore, usata come mezzo di scambio o a scopo di investimento, che può essere trasferita, conservata o negoziata elettronicamente“. Le caratteristiche dei Bitcoin sono totalmente diverse dalle valute tradizionali:
- Il Bitcoin non ha alle spalle una Banca centrale che distribuisce nuova moneta, ecco perché si definisce finanza decentralizzata
- Si basa su un network di nodi, cioè di pc
- Questa criptovaluta si serve del sistema peer-to-peer (P2P) in cui ogni utente connesso ad una rete funge sia da client, sia da server, quindi riceve e avvia uno scambio di dati
- Questa gestione distribuita usa una forte crittografia per rendere sicure le transazioni.
Il valore oscillante dei Bitcoin
Chi desidera acquistare Bitcoin deve aprire un portafoglio o conto virtuale, collegarsi ai siti che offrono la valuta virtuale in cambio di denaro e fare il pagamento con bonifico o carte ricaricabili.
Il valore dei Bitcoin è però molto volatile: basti pensare che nel 2017 aveva raggiunto il suo livello massimo per poi perdere fino all’80% e quindi risalire gradualmente, passando da 4.667 euro di aprile 2019 a 8.500 a giugno 2020.
Secondo le quotazioni attuali, ha quasi raggiunto 55.000 euro. Tuttavia, ci sono analisti che prevedono una crescita a 100mila euro e altri che temono un tracollo a 30mila, entro breve tempo. Queste oscillazioni sono fisiologiche.
I consigli per investire in Bitcoin
Gli investitori e “minatori”, cioè quelli che guadagnano la criptovaluta come ricompensa ai servizi resi alle blockchain (sistema che sfrutta i nodi di una rete informatica per favorire la registrazione delle transazioni) considerano i bitcoin una moneta alternativa a quelle tradizionali ma molti sottovalutano la loro volatilità.
Gli operatori finanziari consigliano di rivolgersi a piattaforme adatte per investire piccole somme, adatte ai meno esperti (tra queste, la XTB è considerata una delle più semplici da usare), ricordando però che i bitcoin non sono un sistema per fare soldi facili. Occorre il consiglio di esperti qualificati per non finire in mano a truffatori.
All’inizio si guadagnano piccole somme e si può avviare l’operazione con un piccolo investimento, anche di 100 euro, per ridurre i rischi.
E’ difficile dare una valutazione sui guadagni immediati, meglio essere prudenti e cominciare dal poco, utilizzando sempre piattaforme autorizzate e regolamentate.
Investire in criptovalute come il Bitcoin è una mossa altamente speculativa. Bisogna conoscere i rischi a breve-medio termine e avere una formazione di base su come funzionano le crypto. Tuttavia, il Bitcoin non è affatto una truffa e, investendo con consapevolezza e pazienza, può rivelarsi uno dei migliori mercati finanziari del mondo.