Da aspirante maga a Cristo
Una
donna zulù, ammalata da lungo tempo, era molto dimagrita e non riusciva più ad
alzarsi dal letto.
Presso
gli Zulù ciò significava che doveva diventare una maga.
Nel
secondo stadio tali donne sognano serpenti e corsi d’acqua.
La
stessa cosa accadde a questa donna: «Sognò un’acqua profonda dalla quale lei
emergeva con un serpente nella mano. Nel sogno però vide anche un uomo bianco,
il quale le andò incontro, posò la mano su di lei e le disse: “Queste che
vedi sono le potestà delle tenebre, che non ti possono aiutare. Tu devi cercare
la salvezza in Gesù” ».
Il
giorno seguente la donna ricevette la visita di un uomo che non conosceva. Lo
sconosciuto le disse: «C’è un luogo ove la gente riceve aiuto. Lì puoi
essere aiutata anche tu».
Era
la prima volta che udiva il nome di tale località.
Venne
a contatto con un collaboratore di un predicatore di nome Erlo, il quale si
incaricò di condurla la domenica seguente ad una riunione di culto a Claridge.
Lei
non comprendeva l’inglese, ed Erlo quella domenica predicò appunto in inglese.
Ma la donna esclamò: «E’ proprio questo l’uomo che ho visto nel sogno. Ed
anche la sua predica l’ho già ascoltata nel sogno».
Finito il culto, chiese un colloquio ad Erlo, il quale parlava correntemente quattro lingue: inglese, tedesco, africaans e zulù.
La
donna, che per la prima volta aveva assistito a un culto cristiano, confessò i
suoi peccati ed affidò la propria vita a Gesù. Fu guarita, ed oggi è una
testimonianza vivente per il Signore.
Liberamente adattato e tratto da: K. E. Koch, «Dio
tra gli Zulù»